La prassi è quella di dipingere dalla natura. Dipingere e disegnare, perché il disegno rimane sempre esperienza complementare, consente una serie di appunti, una trama su cui lavorare. Mi perdo nei paesi, nel verde dei campi, dipingo spostandomi a piccole tappe. L’obbiettivo è restituire l’immediatezza del vero, cercando corrispondenze fra paesaggio e stato d’animo, calibrato sul vero ed eseguito in fretta per cogliere la natura sul fatto. Il soggetto è ogni volta un luogo qualunque, un non-luogo rivisitato nella sua misteriosa bellezza.